Laura vs. Yerin vs. Paola (Aguas)
Fra queste tre "ragazze" ovviamente vince Laura, che gioca in casa, con quello che è considerato il vero inno nazionale brasiliano. Spiace per le altre due, eccellenze nel loro campo però :)
Yerin
Laura
Paola
É pau, é pedra, é o fim do caminho | É legno, é pietra, é la fine della strada |
É madeira de vento, tombo da ribanceira | É flauto, tuffo dalla sponda del fiume |
É o pé, é o chão, é a marcha estradeira | É il piede, é il suolo, è la marcia forzata, |
É um estepe, é um prego, é uma conta, é um conto | É una spina, é un chiodo, è una punta, é un punto, |
É uma cobra, é um pau, é João, é José | É un serpente (10), é un bastone, é João, é José, |
É pau, é pedra, é o fim do caminho | É legno, é pietra, é la fine della strada |
É um belo horizonte, é uma febre terçã | É un bell'orizzonte, é una febbre terzana |
(1) | Peroba: nome generico per alberi da legname. |
(2) | Caingá: popolazione di indios appartenenti alla stirpe tupi-guarani, localizzati nel Sud-Est del Mato Grosso. Quindi "Caingá candela" potrebbe significare "la candela per gli indios". |
(3) | Matita Periera oppure Saci-Pererê: personaggio popolare brasiliano. Descritto come un negretto dispettoso con una gamba sola, con un cappuccio rosso in testa e una pipa in bocca, è un folletto che si diverte a spaventare uomini e animali, fare dispetti, nascondere oggetti ("non si trova più, l'avrà nascosto Matita Periera.."). |
(4) | Festa da cumeeira: la cumeeira è la sommità della casa; come avviene e avveniva anche in Italia il momento in cui si raggiunge il tetto durante la costruzione di una casa viene festeggiato. In Brasile si aggiungono riti vari per proteggere la casa e i suoi abitanti dagli spiriti del male. |
(5) | Sarebbe "il conversare con il ruscello". |
(6) | Canna ovvero cachaça, il liquore ottenuto dalla canna da zucchero, uno dei distillati di più ampio uso in Brasile. |
(7) | Con il termine mato si indica l'erbaccia, la malerba che infesta i campi. Difficile associarla alla immagine poetica della luce del mattino. |
(8) | La espressione "estilhaço na estrada" potrebbe anche alludere a un lampo che cade sulla strada. |
(9) | In Brasile, emisfero Sud, il mese di marzo annuncia l'autunno, e non la primavera, e chiude l'estate. A Rio de Janeiro è un mese molto piovoso e tutta la simbologia è inversa a quella che possiamo attribuire noi a questo mese di passaggio ("le pioggereline di marzo" del poeta Angiolo Silvio Novaro, il preferito delle antologie scolastiche per bambini dei tempi andati). |
(10) | Il termine cobra in portoghese significa semplicemente "serpente". Nel resto del mondo individua uno dei serpenti più noti, il cobra, abbreviazione del primo nome attribuito al rettile, cobra-de-capelo (serpente con il cappuccio). In questo verso l'assonanza è tra l'inerte bastone e il serpente che fermo e rigido può sembrare un bastone. Da notare che in Brasile è piuttosto noto il "cobra coral" un tipo di serpente di piccola taglia (quindi scambiabile con un bastone) molto colorato, che ha la caratteristica inquietante di avere due varianti: velenosa (verdadeira) o innocua (falsa). A questo serpente è dedicata anche una celebre canzone di Caetano Veloso: Cobra coral. |
Nella presentazione che accompagnava la prima stampa del brano, lanciata in un articolo della rivista "O Pasquim" nel 1972, Tom dice che era stato ispirato dai versi iniziali della poesia di Olavo Bilac "Il cacciatore di smeraldi":
"Era marzo, alla fine delle piogge, quasi all'entrata dell'autunno, quando la terra, nel suo stato sofferente, beve a lungo l'acqua ..."
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