BIBI(비비) _ I'm good at goodbyes(안녕히)
https://www.billboard.com/articles/news/list/9504174/best-kpop-songs-2020-top-20
La mia scelta: BIBI(비비) _ I'm good at goodbyes(안녕히)
https://genius.com/Genius-english-translations-bibi-im-good-at-goodbyes-english-translation-lyrics
In un anno in cui il conforto era scarso, BIBI si presenta come l'incarnazione del divertimento dimenticato e della malinconia riconoscibile. La solista emergente ha avuto un anno fantastico rilasciando musica a metà tra il pop sognante da camera da letto e il R & B, ma "Sono brava con gli addii" è stata particolarmente emblematico dell'umore generale del 2020; la voce morbida di "I'm good at goodbyes" rispecchiava la solitudine che sentivamo tutti mentre una primavera perduta si trasformava in un'estate solitaria. Ancora più notevole è la sua abilità lirica: questo è il canto del cigno dei una relazione - è doloroso e disperato e lei si aggrappa a una speranza ingannevole. Mentre passa dal descrivere immagini di finali che si verificano nella natura al parlare di come questo si sente a livello personale, sottolinea la gravità del suo cuore spezzato di fronte al peso dell'universo: potresti pure essere un piccolo puntino nel grande schema delle cose , ma in questo momento, il tuo dolore è reale. - L.S.
Kim Hyung-seo ( 김형서, born September 27, 1998), better known by the stage name BIBI (비비), is a South Korean singer-songwriter. In 2017, she signed with Feel Ghood Music after Yoon Mi-rae discovered her self-produced songs on SoundCloud.[2]
새싹이 자라 안 보일 때까지
어둠이 걷히고
이슬이 떨어지기 전까지
날이 밝아 오고
까마귀가 울기 전까지
흐느끼고 있네 stanno piangendo
그들은 울고 있네 (바람결에 스치면)
흐느끼고 있네
손 안 가득 잡아봐도
그댄 떠나야 하니
놓아 주려 한답니다
떠나가야만 하니
아픈 기억 모두 놓고 가시길 원하니
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
Its all about time
Like you and I
보이지 않는 것들이
오고 가는 와중에 내가 서 있다
흘러가고 있네
멀어지고 있네 (닿지 못할 곳까지)
떠나가고 있네
그댄 떠나야 하니
놓아 주려 한답니다
떠나가야만 하니
아픈 기억 모두 놓고 가시길 원하니
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
그대 이름 불러봐도 대답이 없으니
아무리 나 울어봐도 안아줄 이 없이
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
1. Traduzione dei testi in italiano
BIBI - "I'm good at goodbyes"
쓰러진 나무 위
[s͈ɯɾɔdʑin namu wi]
Sul tronco d'albero caduto
새싹이 자라 안 보일 때까지
[sɛs͈ak’i tɕaɾa an poil t͈ɛk’atɕ’i]
Finché non si vedono i nuovi germogli che stanno crescendo
어둠이 걷히고
[ɔdumɨi kɔtʰigo]
L'oscurità si allontana
이슬이 떨어지기 전까지
[isɯɾi t͈ɔɾɔdʑigi tɕɔŋk’atɕ’i]
Finché la rugiada non cade
차가운 아일 안고 날아가는 황새들
[tɕʰagaun ail ango naɾagaŋnɯn hwaŋsɛdɯl]
Cicogne che volano via abbracciando un bambino freddo
날이 밝아 오고
[naɾi palga ogo]
Il giorno sta spuntando
까마귀가 울기 전까지
[k’amaŋwiga ulgi tɕɔŋk’atɕ’i]
Finché i corvi non gracchiano
그들은 울고 있네 (바람결에 스치면)
[kɯdɯɾɯn ulgo inne (paɾamgyɔɾɛ sɯtɕʰimyɔn)]
Loro stanno piangendo (se sfiorati dalla corrente del vento)
흐느끼고 있네
[hɯnɯk’igo inne]
Stanno singhiozzando
그들은 울고 있네 (바람결에 스치면)
[kɯdɯɾɯn ulgo inne (paɾamgyɔɾɛ sɯtɕʰimyɔn)]
Loro stanno piangendo (se sfiorati dalla corrente del vento)
흐느끼고 있네
[hɯnɯk’igo inne]
Stanno singhiozzando
But I gotta let them go
Ma devo lasciarli andare
손 안 가득 잡아봐도
[son an kadɯk tɕababaŋdo]
Anche se li afferro con la mano piena
그댄 떠나야 하니
[kɯdɛn t͈ɔnaya hani]
Dal momento che devi andartene
놓아 주려 한답니다
[nohwa tɕuryɔ handamnida]
Sto cercando di lasciarti andare
떠나가야만 하니
[t͈ɔnagaŋyaman hani]
Dal momento che devi andartene
아픈 기억 모두 놓고 가시길 원하니
[apʰɯn giɔk moɾu nohgo gasigil wɔnhani]
Spero che tu lasci indietro tutti i ricordi dolorosi
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
[nɛ nunmuɾɔ goŋi tɕɔkɕɔ bonɛryɔ hamnida]
Sto cercando di mandarli via dolcemente, bagnati dalle mie lacrime
Comes and goes
Va e viene
Its all about time
È tutta questione di tempo
Like you and I
Come tu e io
보이지 않는 것들이
[poŋidʑi annɯn kɔt’dɯɾi]
Le cose invisibili
오고 가는 와중에 내가 서 있다
[ogo gaŋnɯn wadʑuŋe nɛga sɔ it’dɯn]
Io sto in mezzo a loro che vanno e vengono
비가 떨어지네 (너와 나를 가르며)
[piga t͈ɔɾɔdʑine (nɔŋwa naɾɯl gaɾɯmyɔn)]
La pioggia sta cadendo (dividendo te e me)
흘러가고 있네
[hɯllɔgaŋgo inne]
Sta scorrendo via
멀어지고 있네 (닿지 못할 곳까지)
[mɔɾɔdʑigo inne (datɕʰi motʰal k’ot’k’atɕ’i)]
Sta diventando distante (fino a un luogo che non posso raggiungere)
떠나가고 있네
[t͈ɔnagaŋgo inne]
Sta andando via
But I gotta let you go
Ma devo lasciarti andare
손 안 가득 잡아봐도
[son an gadɯk tɕababaŋdo]
Anche se ti afferro con la mano piena
그댄 떠나야 하니
[kɯdɛn t͈ɔnaya hani]
Dal momento che devi andartene
놓아 주려 한답니다
[nohwa tɕuryɔ handamnida]
Sto cercando di lasciarti andare
떠나가야만 하니
[t͈ɔnagaŋyaman hani]
Dal momento che devi andartene
아픈 기억 모두 놓고 가시길 원하니
[apʰɯn giɔk moŋdu nohgo gasigil wɔnhani]
Spero che tu lasci indietro tutti i ricordi dolorosi
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
[nɛ nunmuɾɔ goŋi tɕɔkɕɔ bonɛryɔ hamnida]
Sto cercando di mandarli via dolcemente, bagnati dalle mie lacrime
그대 두 손 잡아봐도
[kɯdɛ du son tɕababaŋdo]
Anche se afferro le tue due mani
그대 가셔야 하니
[kɯdɛ gasyɔya hani]
Dal momento che devi andare
그대 이름 불러봐도
[kɯdɛ iɾɯm bullɔbaŋdo]
Anche se chiamo il tuo nome
대답이 없으니
[dɛdap’i ɔbsɯni]
Non c'è risposta
아무리 나 울어봐도
[amuɾi na uɾɔbaŋdo]
Non importa quanto piango
안아줄 이 없이
[anadɕuɾ i ɔbsɯni]
Senza nessuno che mi abbracci
내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다
[nɛ nunmuɾɔ goŋi tɕɔkɕɔ bonɛryɔ hamnida]
Sto cercando di mandarli via dolcemente, bagnati dalle mie lacrime
2. Senso generale della canzone
Il titolo, "I'm good at goodbyes" (Sono bravo negli addii), è ironico e cela un profondo dolore. La canzone esprime la tristezza e la rassegnazione di chi deve affrontare una separazione inevitabile. Il testo crea un'atmosfera quasi onirica e surreale, usando immagini naturali (alberi caduti, germogli, rugiada, cicogne) per descrivere il ciclo della vita e il passaggio del tempo, suggerendo che le separazioni sono una parte naturale dell'esistenza. L'artista si trova in una posizione di impotenza, desiderando di trattenere qualcuno, ma sapendo di doverlo lasciare andare. Il finale è particolarmente struggente, con il protagonista che ammette che, nonostante il suo dolore e il suo tentativo di trattenere l'altra persona, deve accettare la realtà dell'addio. Le lacrime non sono solo un simbolo di dolore, ma anche il mezzo con cui "innaffia" e prepara la via per l'altra persona, augurandole di lasciarsi alle spalle tutti i ricordi dolorosi.
3. Aspetti grammaticali e pattern
La canzone offre diversi spunti interessanti per chi studia il coreano:
V-고 있네 (-go inne): Questo suffisso verbale esprime un'azione in corso, simile all'inglese "-ing". Lo troviamo più volte nel testo: 울고 있네 [ulgo inne] (stanno piangendo), 흐느끼고 있네 [hɯnɯk’igo inne] (stanno singhiozzando), 흘러가고 있네 [hɯllɔgaŋgo inne] (sta scorrendo via), 멀어지고 있네 [mɔɾɔdʑigo inne] (sta diventando distante), 떠나가고 있네 [t͈ɔnagaŋgo inne] (sta andando via). Questo pattern è fondamentale per descrivere azioni che si stanno svolgendo in un preciso momento.
V-기 전까지 (-gi jŏnkkaji): Questa costruzione significa "prima che...". La troviamo in: 이슬이 떨어지기 전까지 [isɯɾi t͈ɔɾɔdʑigi tɕɔŋk’atɕ’i] (prima che la rugiada cada) e 까마귀가 울기 전까지 [k’amaŋwiga ulgi tɕɔŋk’atɕ’i] (prima che i corvi gracchino). Il verbo viene nominalizzato con -기 (-gi) e il suffisso -전까지 (-jŏnkkaji) indica "fino a prima di".
V-아야/어야/해야 하니 (-aya/ŏya/heya hani): Indica l'obbligo o la necessità, traducibile con "dal momento che devi...". Viene usato per giustificare un'azione. Lo vediamo in: 그댄 떠나야 하니 [kɯdɛn t͈ɔnaya hani] (dal momento che devi andartene) e 떠나가야만 하니 [t͈ɔnagaŋyaman hani] (dal momento che devi per forza andartene). La variante con -만 (-man) rafforza l'idea di una necessità assoluta.
V-으려고/려고 합니다 (-ŭryŏgo/ryŏgo hamnida): Questo pattern esprime l'intenzione o il tentativo di fare qualcosa. Lo troviamo in: 놓아 주려 한답니다 [nohwa tɕuryɔ handamnida] (sto cercando di lasciarti andare) e 보내려 합니다 [bonɛryɔ hamnida] (sto cercando di mandarti via). È una forma educata e formale, che aggiunge un senso di serietà e solennità alla decisione.
V-아/어/여 봐도 (-a/ŏ/yŏ bwado): Questa forma indica che un'azione viene tentata, ma senza successo. È una combinazione di -아/어/여 보다 (-a/ŏ/yŏ boda), che significa "provare a fare qualcosa", e del suffisso -도 (-do) che indica concessione ("anche se"). Nel testo: 손 안 가득 잡아봐도 [son an gadɯk tɕababaŋdo] (anche se provo ad afferrarti con la mano piena), 그대 이름 불러봐도 [kɯdɛ iɾɯm bullɔbaŋdo] (anche se provo a chiamare il tuo nome), 아무리 나 울어봐도 [amuɾi na uɾɔbaŋdo] (non importa quanto io provi a piangere).
4. Analisi grammaticale e sintattica dettagliata
쓰러진 나무 위 [s͈ɯɾɔdʑin namu wi]
쓰러진 [s͈ɯɾɔdʑin]: participio passato di 쓰러지다 [s͈ɯɾɔdʑida] (cadere, crollare). Aggettivizza il nome che segue, quindi "caduto".
나무 [namu]: nome, "albero".
위 [wi]: nome, "sopra", "in cima". Usato qui come locazione.
새싹이 자라 안 보일 때까지 [sɛs͈ak’i tɕaɾa an poil t͈ɛk’atɕ’i]
새싹 [sɛs͈ak’]: nome, "nuovo germoglio".
이 [i]: marcatore del soggetto
1 .자라 [tɕaɾa]: forma congiuntiva del verbo 자라다 [tɕaɾada] (crescere).
안 [an]: avverbio, "non". Usato per negare il verbo che segue.
보일 [poil]: forma futura di 보이다 [poŋida] (essere visibile).
때까지 [t͈ɛk’atɕ’i]: "fino al tempo in cui". Combinazione di 때 [t͈ɛ] (tempo) e 까지 [k’atɕ’i] (fino a).
차가운 아일 안고 날아가는 황새들 [tɕʰagaun ail ango naɾagaŋnɯn hwaŋsɛdɯl]
차가운 [tɕʰagaun]: participio presente dell'aggettivo 차갑다 [tɕʰagap’da] (essere freddo). Aggettivizza il nome che segue.
아일 [ail]: abbreviazione di 아이를 [aŋiɾɯl].
아이 [aŋi] (bambino) + 를 [ɾɯl] marcatore dell'oggetto
2 .안고 [ango]: forma congiuntiva di 안다 [anda] (abbracciare).
날아가는 [naɾagaŋnɯn]: participio presente del verbo 날아가다 [naɾagaŋda] (volare via). Aggettivizza il nome che segue.
황새들 [hwaŋsɛdɯl]: nome, "cicogne". Il suffisso -들 [-dɯl] indica il plurale.
놓아 주려 한답니다 [nohwa tɕuryɔ handamnida]
놓아 [nohwa]: forma congiuntiva di 놓다 [not’a] (lasciare andare).
주려 [tɕuryɔ]: abbreviazione di 주려고 [tɕuryɔgo]. 주다 [tɕuda] (dare) + il suffisso di intenzione -려 [-ryɔ].
한답니다 [handamnida]: forma formale di 하다 [hada] (fare), combinata con la desinenza -ㄴ답니다 [-ndamnida] che indica una forma narrativa e spesso serve a dare enfasi o a riportare un fatto.
5. Aspetti culturali
L'uso di immagini naturali come gli alberi, la rugiada, le cicogne e i corvi è molto comune nella poesia e nella musica coreana. Questi elementi spesso non sono solo descrittivi, ma portano con sé significati simbolici.
Cicogne (황새, hwangsæ): Le cicogne sono spesso associate alla nascita e alla purezza, a volte usate per rappresentare la consegna di un bambino. L'immagine di una "cicogna che vola via abbracciando un bambino freddo" è particolarmente toccante e criptica. Potrebbe simboleggiare l'idea che la separazione è un evento doloroso che porta via qualcosa di prezioso e innocente, lasciando un vuoto.
Corvi (까마귀, kkamagwi): I corvi nella cultura occidentale hanno spesso una connotazione negativa (morte, sventura), ma in Corea possono avere significati più ambigui. A volte sono visti come messaggeri, ma il loro gracchiare può anche indicare un'atmosfera di cattivo presagio o la fine di qualcosa. In questo contesto, l'immagine del loro gracchiare prima dell'alba contribuisce a creare un'atmosfera di attesa e malinconia.
L'atto di "lasciare andare" (놓아주다, nohaju-da): Questo concetto è un tema ricorrente nella musica e nella cultura coreana, spesso legato al buddismo e alla filosofia orientale. La separazione non è solo una perdita, ma anche un atto di compassione e di liberazione per sé stessi e per l'altra persona. La frase " 내 눈물로 고이 적셔 보내려 합니다" (Sto cercando di mandarti via dolcemente, bagnati dalle mie lacrime) è un esempio perfetto di questa mentalità, dove le lacrime non sono solo di dolore, ma un'offerta, un modo per benedire e facilitare il cammino di chi se ne va, auspicando che possa farlo senza il peso dei ricordi dolorosi. È un addio pieno di altruismo, che va oltre il semplice dolore personale.
Commenti
Posta un commento