Reality Blue (di Stella Jang)

 Il brano "Reality Blue" di Stella Jang รจ stato pubblicato il 7 aprile 2020 come parte del suo album STELLA I.

Per quanto riguarda Stella Jang, il suo vero nome รจ Jang Seong-eun (์žฅ์„ฑ์€), ed รจ una cantautrice sudcoreana. รˆ nata il 18 novembre 1991. Ha vissuto in Francia a partire dall'etร  di 12 anni e si รจ laureata in ingegneria agraria prima di iniziare la sua carriera musicale nel 2014. รˆ conosciuta per il suo stile musicale che unisce elementi di jazz, R&B e indie pop. Parla sei lingue, tra cui coreano e francese, fluentemente.


https://www.youtube.com/watch?v=dW6kHkbotLg 

"Reality Blue" di Stella Jang parla della disillusione che si prova quando si cerca di sfuggire ai propri problemi viaggiando o cambiando ambiente. La protagonista parte con la speranza che un nuovo luogo possa guarire le sue sofferenze ("๋จผ ๊ณณ์— ๊ฐ€๋ฉด ๋‹ค ๊ดœ์ฐฎ์•„์งˆ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ " - "se vado in un posto lontano, tutto andrร  bene"), credendo di poter lasciare dietro di sรฉ i ricordi e i dolori.

Tuttavia, al suo ritorno, si rende conto che la sua realtร  non รจ cambiata affatto. Il luogo che l'ha vista partire e che ora la vede tornare รจ "immutabile" e la sua malinconia (la "reality blue") รจ ancora lรฌ ad accoglierla. Il viaggio non ha risolto nulla, perchรฉ i problemi non erano nel luogo, ma dentro di lei. L'ultima strofa ("๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด ๋‹ค์‹œ ๋‚˜๋ฅผ ๋”ฐ๋ผ์™€" - "i problemi mi seguono di nuovo") riassume perfettamente questo concetto, sottolineando l'amara veritร : non si puรฒ scappare da se stessi e dalla propria realtร  interiore.


accordi chitarra: https://www.youtube.com/watch?v=-EhR0XjoMo4


1. Traduzione del testo in italiano

Stella Jang - "Reality Blue"

(Verse 1)

์ด๋ฏธ ์•Œ๊ณ  ์žˆ์—ˆ์ง€ [หˆi.mi หˆal.go หˆis.sสŒt.tษ•i]

Lo sapevo giร 

์ด๊ณณ์„ ๋ฒ—์–ด๋‚˜์•ผ ํ•ด [หˆi.go.sษฏl หˆbสŒs.sสŒ.na.ya หˆhษ›]

Devo fuggire da questo posto

๋„๋ง์น˜๊ณ  ์‹ถ์—ˆ์ง€ [do.maล‹.tษ•สฐi.go หˆษ•ip.pสŒt.tษ•สฐi]

Volevo scappare

๋‚˜๋Š” ์–ด๋””๋กœ๋“  [หˆna.nษฏn หˆสŒ.di.ro.dษฏn]

Ovunque io vada

(Verse 2)

์˜ค๋ž˜๋„๋ก ์ฐธ์•˜์ง€ [หˆo.rษ›.do.rog หˆtษ•สฐa.mat.tษ•สฐi]

Ho sopportato a lungo

์ด์ œ๋Š” ๋– ๋‚˜์•ผ๋งŒ ํ•ด [หˆi.dส‘e.nษฏn หˆt͈สŒ.na.ya.man หˆhษ›]

Ora devo andarmene

๋ชจ๋‘ ๋‚ด๊ฒŒ ๊ทธ๋žฌ์ง€ [หˆmo.du หˆnษ›.ษกe หˆgษฏ.rษ›t.tษ•สฐi]

Tutti mi dicevano

๋‹ค๋…€์˜ค๋ฉด ์ข‹์•„์งˆ ๊ฑฐ์•ผ [da.ษฒสŒ.o.myสŒn หˆtษ•o.wa.dส‘il หˆk͈สŒ.ja]

"Andando e tornando, andrร  meglio"

(Pre-Chorus)

Oh pretty lie

๋จผ ๊ณณ์— ๊ฐ€๋ฉด [mสŒn หˆgo.sษ› หˆga.myสŒn]

Se vado in un posto lontano

๋‹ค ๊ดœ์ฐฎ์•„์งˆ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  [da หˆgwen.tษ•สฐa.na.dส‘il หˆk͈สŒ.ra.go]

"Tutto andrร  bene"

๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด ๋‘๊ณ  ์˜ค๋ฉด ๋œ๋‹ค๊ณ  [gwe.ro.un หˆgษ”n du.go หˆo.myสŒn หˆdwษ›n.da.go]

"Se lasci i problemi, starai bene"

(Chorus)

๋Œ์•„์˜จ ์ด๊ณณ์€ [do.ra.on หˆi.go.sษฏn]

Questo posto dove sono tornato

๋‚  ๋ฐ˜๊ธฐ๋Š” reality blue [nal หˆban.gi.nษฏn reality blue]

Mi dร  il benvenuto in una "reality blue" (realtร  triste)

๋ณ€ํ•จ์—†๋Š” ๊ณต๊ธฐ๊ฐ€ [byสŒn.ham.สŒp.snษฏn หˆgoล‹.gi.ga]

L'aria immutabile

ํ…… ๋นˆ ๋‚˜๋ฅผ ๋น„์›ƒ๋„ค [tสฐสŒล‹ bin หˆna.rษฏl หˆbi.ut.nษ›]

Si fa beffe di me, che sono vuota

(Instrumental Break)

(Bridge)

์ƒˆ๋กœ์šด ํ’๊ฒฝ ์ƒˆ๋กœ์šด ๊ฑฐ๋ฆฌ [sษ›.ro.un หˆpสฐuล‹.gyสŒล‹ sษ›.ro.un หˆgสŒ.ri]

Nuovi paesaggi, nuove strade

๊ทธ๋ž˜ ๋‹ค ์ •๋ง ์ข‹๋”๋ผ๊ณ  [gษฏ.rษ› da หˆtษ•สŒล‹.mal หˆtษ•otสฐ.tสŒ.ra.go]

Sรฌ, era tutto davvero bello

๋๋‚˜์ง€ ์•Š์„ ๋‹ฌ์ฝคํ•œ ๊ฟˆ์ฒ˜๋Ÿผ [k͈ษฏn.na.dส‘i หˆan.nษฏl หˆdal.kสฐom.an หˆk͈um.tษ•สฐสŒ.rสŒm]

Come un dolce sogno senza fine

๊ดด๋กœ์šด ๊ธฐ์–ต ๊ดด๋กœ์šด ๋งˆ์Œ [gwe.ro.un หˆgi.สŒg gwe.ro.un หˆma.ษฏm]

Ricordi dolorosi, un cuore sofferente

๊ทธ๋ž˜ ๋‹ค ๋ฒ„๋ฆฐ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  [gษฏ.rษ› da หˆbสŒ.rin หˆk͈สŒ.ra.go]

Sรฌ, pensavo di averli buttati via tutti

๋ฏฟ์—ˆ์ง€๋งŒ ์กฐ๊ฐ๋‚œ ๊ฟˆ [mi.dสŒt.tษ•สฐi.man หˆdส‘o.gak.nan หˆk͈um]

Ma รจ un sogno in frantumi

(Pre-Chorus)

Oh pretty lie

๋จผ ๊ณณ์— ๊ฐ€๋„ [mสŒn หˆgo.sษ› หˆga.do]

Anche se vado in un posto lontano

๋‹ค ๊ดœ์ฐฎ์•„์ง€์ง€ ์•Š์•„ [da หˆgwen.tษ•สฐa.na.dส‘i.dส‘i หˆan.na]

Non andrร  tutto bene

๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด ๋‹ค์‹œ ๋‚˜๋ฅผ ๋”ฐ๋ผ์™€ [gwe.ro.un หˆgษ”n หˆda.ษ•i หˆna.rษฏl หˆt͈a.ra.wa]

I problemi mi seguono di nuovo

(Chorus)

๋Œ์•„์˜จ ์ด๊ณณ์€ [do.ra.on หˆi.go.sษฏn]

Questo posto dove sono tornato

๋‚  ๋ฐ˜๊ธฐ๋Š” reality blue [nal หˆban.gi.nษฏn reality blue]

Mi dร  il benvenuto in una "reality blue" (realtร  triste)

๋ณ€ํ•จ์—†๋Š” ๊ณต๊ธฐ๊ฐ€ [byสŒn.ham.สŒp.snษฏn หˆgoล‹.gi.ga]

L'aria immutabile

ํ…… ๋นˆ ๋‚˜๋ฅผ ๋น„์›ƒ๋„ค [tสฐสŒล‹ bin หˆna.rษฏl หˆbi.ut.nษ›]

Si fa beffe di me, che sono vuota

(Outro)

๋ณ€ํ•จ์—†๋Š” ๊ณต๊ธฐ๊ฐ€ [byสŒn.ham.สŒp.snษฏn หˆgoล‹.gi.ga]

L'aria immutabile

ํ…… ๋นˆ ๋‚˜๋ฅผ ๋น„์›ƒ๋„ค [tสฐสŒล‹ bin หˆna.rษฏl หˆbi.ut.nษ›]

Si fa beffe di me, che sono vuota

๋‚˜๋ฅผ ๋น„์›ƒ๋„ค [หˆna.rษฏl หˆbi.ut.nษ›]

Si fa beffe di me


2. Senso generale della canzone

"Reality Blue" di Stella Jang parla della disillusione che si prova quando si cerca di sfuggire ai propri problemi viaggiando o cambiando ambiente. La protagonista parte con la speranza che un nuovo luogo possa guarire le sue sofferenze ("๋จผ ๊ณณ์— ๊ฐ€๋ฉด ๋‹ค ๊ดœ์ฐฎ์•„์งˆ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ " - "se vado in un posto lontano, tutto andrร  bene"), credendo di poter lasciare dietro di sรฉ i ricordi e i dolori.

Tuttavia, al suo ritorno, si rende conto che la sua realtร  non รจ cambiata affatto. Il luogo che l'ha vista partire e che ora la vede tornare รจ "immutabile" e la sua malinconia (la "reality blue") รจ ancora lรฌ ad accoglierla. Il viaggio non ha risolto nulla, perchรฉ i problemi non erano nel luogo, ma dentro di lei. L'ultima strofa ("๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด ๋‹ค์‹œ ๋‚˜๋ฅผ ๋”ฐ๋ผ์™€" - "i problemi mi seguono di nuovo") riassume perfettamente questo concetto, sottolineando l'amara veritร : non si puรฒ scappare da se stessi e dalla propria realtร  interiore.


3. Aspetti grammaticali e pattern interessanti

  1. -์ง€ (-dส‘i): Questo suffisso verbale appare spesso nel testo (e.g., ์•Œ๊ณ  ์žˆ์—ˆ์ง€, ์‹ถ์—ˆ์ง€, ์ฐธ์•˜์ง€). Aggiunto a una forma verbale al passato, indica un'affermazione che il parlante sa giร  o un'esperienza passata di cui รจ certo. รˆ spesso usato in contesti narrativi o in frasi che esprimono una sorta di rassegnazione o consapevolezza.

  2. -์–ด์•ผ๋งŒ ํ•˜๋‹ค (-สŒ.jสŒ.man ha.da): Nel verso "๋– ๋‚˜์•ผ๋งŒ ํ•ด" (ora devo andarmene), la combinazione del suffisso -์•„์•ผ/์–ด์•ผ (-a.ja/สŒ.jสŒ), che esprime un'obbligazione ("devo fare"), con il rafforzativo -๋งŒ (-man) (che significa "solo, solamente") crea un'espressione molto forte di necessitร  e urgenza. La protagonista sente di dover per forza partire.

  3. -ใ„น/์„ ๊ฑฐ์•ผ (-l/ษฏl k͈สŒ.ja): Usato in "์ข‹์•„์งˆ ๊ฑฐ์•ผ" (andrร  meglio), questo finale verbale indica un'intenzione, una supposizione o una promessa. รˆ una forma colloquiale e rassicurante, tipica del linguaggio parlato, ed รจ un'ottima dimostrazione di come la musica K-pop spesso utilizzi un registro casuale piuttosto che formale1.

  4. -ใ„น/์„ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  (-l/ษฏl k͈สŒ.ra.go): Presente in "๊ดœ์ฐฎ์•„์งˆ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ " (che andrร  tutto bene), questa forma รจ la citazione indiretta di un futuro. Si usa per riportare ciรฒ che qualcun altro ha detto, in questo caso le "belle bugie" del pre-coro.

  5. -ใ„ด/๋Š” ๊ฒƒ (-n/nษฏn gษ”t): In "๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด" (๊ดด๋กœ์šด ๊ฒƒ - la cosa dolorosa/i problemi), il suffisso -ใ„ด รจ aggiunto a un aggettivo per nominalizzarlo, trasformandolo in un nome che significa "ciรฒ che รจ..." o "la cosa che...". รˆ una struttura comune per trasformare aggettivi e verbi in sostantivi.

  6. -์•˜/์—ˆ๋”๋ผ (-at/สŒt.tสŒ.ra): Nel verso "์ •๋ง ์ข‹๋”๋ผ๊ณ ", il suffisso -๋”๋ผ (-dสŒ.ra) รจ usato per esprimere un'esperienza o una scoperta personale fatta nel passato. Si usa quando si racconta qualcosa che si รจ percepito o vissuto direttamente.

  7. -๋Š” ๊ฒƒ ์ฒ˜๋Ÿผ (-nษฏn gษ”t tษ•สฐสŒ.rสŒm): Nel verso "๊ฟˆ์ฒ˜๋Ÿผ" (come un sogno), il suffisso -์ฒ˜๋Ÿผ (-tษ•สฐสŒ.rสŒm) si aggiunge a un nome per indicare una similitudine ("come..."). รˆ una forma molto usata per creare metafore.


4. Analisi grammaticale e sintattica dettagliata

  • ์ด๋ฏธ (imi): Avverbio, "giร ".

  • ์•Œ๊ณ  ์žˆ์—ˆ์ง€ (algo isseot-ji): Dal verbo ์•Œ๋‹ค (alda - sapere). ์•Œ๋‹ค (sapere) + ๊ณ  ์žˆ๋‹ค (go it-da - stare facendo) + ์•˜/์—ˆ (at/eot - suffisso del passato) + ์ง€ (ji - rafforzativo/colloquiale). "Stavo giร  sapendo" o "lo sapevo giร ".

  • ์ด๊ณณ์„ (igoseul): ์ด (i - questo) + ๊ณณ (got - posto) + ์„ (eul - marcatore di oggetto). "Questo posto".

  • ๋ฒ—์–ด๋‚˜์•ผ ํ•ด (beoseonaya hae): ๋ฒ—์–ด๋‚˜๋‹ค (beoseonada - fuggire) + ์•„์•ผ/์–ด์•ผ (aya/eoya - suffisso di obbligo) + ํ•ด (hae - forma colloquiale di ํ•˜๋‹ค - fare). "Devo fuggire".

  • ๋„๋ง์น˜๊ณ  (domangchigo): ๋„๋ง์น˜๋‹ค (domangchida - scappare) + ๊ณ  (go - congiunzione che unisce verbi). "Scappare e...".

  • ์‹ถ์—ˆ์ง€ (sippeot-ji): Dal verbo ์‹ถ๋‹ค (sip-da - volere). ์‹ถ๋‹ค (volere) + ์—ˆ (eot - passato) + ์ง€ (ji - rafforzativo). "Volevo".

  • ๋‚˜๋Š” (naneun): ๋‚˜ (na - io) + ๋Š” (neun - marcatore di tema). "Quanto a me".

  • ์–ด๋””๋กœ๋“  (eodirodeun): ์–ด๋”” (eodi - dove) + ๋กœ (ro - marcatore di direzione "verso") + ๋“  (deun - suffisso che indica "o", "qualsiasi cosa"). "Verso qualsiasi luogo", "ovunque".

  • ์˜ค๋ž˜๋„๋ก (oraedorok): ์˜ค๋ž˜ (orae - a lungo) + ๋„๋ก (dorok - suffisso che indica la durata o il limite di un'azione). "Per molto tempo".

  • ์ฐธ์•˜์ง€ (chamat-ji): Dal verbo ์ฐธ๋‹ค (chamda - sopportare). ์ฐธ๋‹ค (sopportare) + ์•˜ (at - passato) + ์ง€ (ji - rafforzativo). "Ho sopportato".

  • ์ด์ œ๋Š” (ijeneun): ์ด์ œ (ije - ora) + ๋Š” (neun - marcatore di tema). "Quanto a ora".

  • ๋– ๋‚˜์•ผ๋งŒ ํ•ด (tteonayaman hae): ๋– ๋‚˜๋‹ค (tteonada - partire) + ์•„์•ผ/์–ด์•ผ๋งŒ (ayaman/eoyaman - obbligo rafforzato) + ํ•ด (hae - forma colloquiale di ํ•˜๋‹ค - fare). "Devo per forza andarmene".

  • ๋ชจ๋‘ (modu): Pronome/avverbio, "tutti".

  • ๋‚ด๊ฒŒ (naege): ๋‚˜ (na - io) + ์—๊ฒŒ (ege - marcatore di destinatario "a"). "A me".

  • ๊ทธ๋žฌ์ง€ (geuraet-ji): Dal verbo ๊ทธ๋ ‡๋‹ค (geureota - essere cosรฌ). ๊ทธ๋ ‡๋‹ค + ์—ˆ (eot - passato) + ์ง€ (ji - rafforzativo). "Hanno detto cosรฌ".

  • ๋‹ค๋…€์˜ค๋ฉด (danyeoomyeon): ๋‹ค๋…€์˜ค๋‹ค (danyeo-oda - "andare e tornare"). ๋‹ค๋‹ˆ๋‹ค (danida - andare regolarmente) + ์˜ค๋‹ค (oda - venire). Si usa per indicare un'andata e ritorno. + ๋ฉด (myeon - suffisso di condizione "se"). "Se si va e si torna".

  • ์ข‹์•„์งˆ ๊ฑฐ์•ผ (joajil kkeoya): ์ข‹์•„์ง€๋‹ค (joajida - migliorare) + ใ„น (l - futuro) + ๊ฑฐ์•ผ (kkeoya - forma colloquiale di ๊ฒƒ + ์ด์•ผ, "sarร  una cosa..."). "Sarร  una cosa che migliorerร ", "andrร  meglio".

  • ๋จผ (meon): Aggettivo, "lontano".

  • ๊ณณ์— (gose): ๊ณณ (got - posto) + ์— (e - marcatore di luogo "in"). "In un posto".

  • ๊ฐ€๋ฉด (gamyeon): ๊ฐ€๋‹ค (gada - andare) + ๋ฉด (myeon - suffisso di condizione "se"). "Se si va".

  • ๋‹ค (da): Avverbio, "tutto".

  • ๊ดœ์ฐฎ์•„์งˆ ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  (gwaenchanajil kkeorago): ๊ดœ์ฐฎ์•„์ง€๋‹ค (gwaenchanajida - stare bene) + ใ„น ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  (l kkeorago - citazione indiretta del futuro). "Che andrร  tutto bene".

  • ๊ดด๋กœ์šด ๊ฑด (goeroun geon): ๊ดด๋กญ๋‹ค (goeropda - essere doloroso) + ใ„ด (n - nominalizzazione) + ๊ฒƒ (geot - cosa) + ์€ (eun - marcatore di tema). "La cosa dolorosa/il problema".

  • ๋‘๊ณ  ์˜ค๋ฉด (dugo omyeon): ๋‘๊ณ  ์˜ค๋‹ค (dugo oda - lasciare e venire). ๋‘๋‹ค (duda - lasciare) + ์˜ค๋‹ค (oda - venire) + ๋ฉด (myeon - se). "Se lo si lascia e si viene".

  • ๋œ๋‹ค๊ณ  (doendago): ๋˜๋‹ค (doeda - diventare, andare bene) + ใ„ด๋‹ค๊ณ  (ndago - citazione indiretta di un presente). "Che andrร  bene".

  • ๋Œ์•„์˜จ (doraon): ๋Œ์•„์˜ค๋‹ค (dora-oda - tornare) + ใ„ด (n - suffisso del participio passato). "Che รจ tornato".

  • ์ด๊ณณ์€ (igoseun): ์ด๊ณณ (igot - questo posto) + ์€ (eun - marcatore di tema). "Quanto a questo posto...".

  • ๋‚  (nal): ๋‚˜ (na - io) + ๋ฅผ (reul - marcatore di oggetto). "Me".

  • ๋ฐ˜๊ธฐ๋Š” (bangineun): ๋ฐ˜๊ธฐ๋‹ค (bangida - dare il benvenuto) + ๋Š” (neun - suffisso del participio presente). "Che dร  il benvenuto".

  • reality blue: Parola mista inglese e coreano.

  • ๋ณ€ํ•จ์—†๋Š” (byeonhameomneun): ๋ณ€ํ•จ์—†๋‹ค (byeonhameopda - essere immutabile). ๋ณ€ํ•จ (byeonham - cambiamento) + ์—†๋‹ค (eopda - non esistere). + ๋Š” (neun - nominalizzazione/participio). "Che non ha cambiamenti", "immutabile".

  • ๊ณต๊ธฐ๊ฐ€ (gong-giga): ๊ณต๊ธฐ (gong-gi - aria) + ๊ฐ€ (ga - marcatore di soggetto). "L'aria".

  • ํ…… ๋นˆ (teong bin): ํ…… (teong - onomatopea per il vuoto) + ๋น„๋‹ค (bida - essere vuoto) + ใ„ด (n - suffisso del participio passato). "Completamente vuoto".

  • ๋‚˜๋ฅผ (nareul): ๋‚˜ (na - io) + ๋ฅผ (reul - marcatore di oggetto). "Me".

  • ๋น„์›ƒ๋„ค (biusne): ๋น„์›ƒ๋‹ค (biutda - farsi beffe) + ๋„ค (ne - suffisso esclamativo). "Si fa beffe di me!".

  • ์ƒˆ๋กœ์šด (saeroun): ์ƒˆ๋กญ๋‹ค (saeropda - essere nuovo) + ์šด (un - nominalizzazione/participio). "Nuovo".

  • ํ’๊ฒฝ (punggyeong): Sostantivo, "paesaggio".

  • ๊ฑฐ๋ฆฌ (geori): Sostantivo, "strada".

  • ๊ทธ๋ž˜ (geurae): Avverbio, "sรฌ", "esatto".

  • ๋‹ค (da): Avverbio, "tutto".

  • ์ •๋ง (jeongmal): Avverbio, "davvero".

  • ์ข‹๋”๋ผ๊ณ  (jotdeorago): ์ข‹๋‹ค (jota - essere bello/buono) + ๋”๋ผ (deora - suffisso di esperienza personale passata) + ๊ณ  (go - congiunzione). "Era davvero bello e..."

  • ๋๋‚˜์ง€ ์•Š์„ (kkeunnaji aneul): ๋๋‚˜๋‹ค (kkeunnada - finire) + ์ง€ ์•Š๋‹ค (ji an-ta - negazione) + ใ„น (l - futuro). "Che non finirร ".

  • ๋‹ฌ์ฝคํ•œ (dalkomhan): ๋‹ฌ์ฝคํ•˜๋‹ค (dalkomhada - essere dolce) + ํ•œ (han - nominalizzazione/participio). "Dolce".

  • ๊ฟˆ์ฒ˜๋Ÿผ (kkumcheoreom): ๊ฟˆ (kkum - sogno) + ์ฒ˜๋Ÿผ (cheoreom - come). "Come un sogno".

  • ๊ธฐ์–ต (gieok): Sostantivo, "ricordo".

  • ๋งˆ์Œ (maeum): Sostantivo, "cuore", "mente".

  • ๋ฒ„๋ฆฐ (beorin): ๋ฒ„๋ฆฌ๋‹ค (beorida - buttare via) + ใ„ด (n - suffisso del participio passato). "Buttato via".

  • ๊ฑฐ๋ผ๊ณ  (georago): ๊ฒƒ (geot - cosa) + ์ด๋ผ๊ณ  (irago - citazione indiretta di un nome). "Che fosse una cosa..."

  • ๋ฏฟ์—ˆ์ง€๋งŒ (mideot-jiman): ๋ฏฟ๋‹ค (mitda - credere) + ์—ˆ (eot - passato) + ์ง€๋งŒ (jiman - congiunzione "ma"). "Ho creduto ma...".

  • ์กฐ๊ฐ๋‚œ (jogaknan): ์กฐ๊ฐ๋‚˜๋‹ค (jogaknada - andare in frantumi) + ใ„ด (n - suffisso del participio passato). "Andato in frantumi".

  • ๊ฐ€๋„ (gado): ๊ฐ€๋‹ค (gada - andare) + ๋„ (do - anche). "Anche se vado".

  • ๊ดœ์ฐฎ์•„์ง€์ง€ ์•Š์•„ (gwaenchanajiji ana): ๊ดœ์ฐฎ์•„์ง€๋‹ค (gwaenchanajida - stare bene) + ์ง€ ์•Š๋‹ค (ji an-ta - negazione). "Non sta bene".

  • ๋‹ค์‹œ (dasi): Avverbio, "di nuovo".

  • ๋”ฐ๋ผ์™€ (ttarawa): ๋”ฐ๋ผ์˜ค๋‹ค (ttara-oda - seguire) + ์•„/์–ด (a/eo - forma colloquiale). "Mi segue".


5. Aspetti culturali

Il concetto di "viaggio come fuga" รจ universale, ma in Corea del Sud assume una valenza particolare. Molti giovani coreani affrontano una vita scolastica e lavorativa estremamente competitiva e stressante. Il viaggio all'estero, che sia per turismo o per un periodo di studio/lavoro, รจ spesso visto come una valvola di sfogo, un'occasione per "ricaricarsi" e sfuggire momentaneamente alle pressioni sociali. La canzone di Stella Jang mette in discussione questa idea, suggerendo che la fuga geografica non risolve i problemi personali e che, al ritorno, la realtร  (la "reality blue") รจ ancora lรฌ, immutabile. รˆ un messaggio che riflette la profonda introspezione e la disillusione che puรฒ nascere quando le aspettative di una soluzione esterna non vengono soddisfatte.


Qui di seguito trovi un piccolo vocabolario delle parole utilizzate nel testo di "Reality Blue", nel formato che hai richiesto: coreano==> italiano.


6. Vocabolario di "Reality Blue"

์ด๋ฏธ==> giร 

์•Œ๋‹ค==> sapere

์ด๊ณณ==> questo posto

๋ฒ—์–ด๋‚˜๋‹ค==> fuggire, scappare

๋„๋ง์น˜๋‹ค==> scappare, fuggire

์‹ถ๋‹ค==> volere

๋‚˜==> io

์–ด๋””๋กœ๋“ ==> ovunque, in qualsiasi posto

์˜ค๋ž˜๋„๋ก==> per molto tempo

์ฐธ๋‹ค==> sopportare

์ด์ œ==> ora

๋– ๋‚˜๋‹ค==> andarsene, partire

๋ชจ๋‘==> tutti

๋‚ด๊ฒŒ==> a me

๊ทธ๋ ‡๋‹ค==> essere cosรฌ

๋‹ค๋…€์˜ค๋‹ค==> fare un'andata e ritorno

์ข‹์•„์ง€๋‹ค==> migliorare, stare meglio

๋จผ==> lontano

๊ณณ==> posto

๊ฐ€๋‹ค==> andare

๋‹ค==> tutto

๊ดœ์ฐฎ์•„์ง€๋‹ค==> stare bene

๊ดด๋กญ๋‹ค==> essere doloroso, essere tormentato

๋‘๊ณ  ์˜ค๋‹ค==> lasciare e tornare

๋˜๋‹ค==> diventare, andare bene

๋Œ์•„์˜ค๋‹ค==> tornare

๋‚ ==> me (forma accusativa di ๋‚˜)

๋ฐ˜๊ธฐ๋‹ค==> dare il benvenuto

๋ณ€ํ•จ์—†๋‹ค==> essere immutabile

๊ณต๊ธฐ==> aria

ํ…… ๋นˆ==> completamente vuoto

๋น„์›ƒ๋‹ค==> farsi beffe, deridere

์ƒˆ๋กญ๋‹ค==> essere nuovo

ํ’๊ฒฝ==> paesaggio

๊ฑฐ๋ฆฌ==> strada

์ •๋ง==> davvero

์ข‹๋‹ค==> essere buono, essere bello

๋๋‚˜๋‹ค==> finire

๋‹ฌ์ฝคํ•˜๋‹ค==> essere dolce

๊ฟˆ==> sogno

์ฒ˜๋Ÿผ==> come, simile a

๊ธฐ์–ต==> ricordo

๋งˆ์Œ==> cuore, mente

๋ฒ„๋ฆฌ๋‹ค==> buttare via

๋ฏฟ๋‹ค==> credere

์กฐ๊ฐ๋‚˜๋‹ค==> andare in frantumi

๋‹ค์‹œ==> di nuovo

๋”ฐ๋ผ์˜ค๋‹ค==> seguire


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